Nel cuore del paese si trova la Chiesa della Beata Vergine del Rosario, costruita nel 1737 nei pressi della scomparsa Fossa Polesella. All’interno si trovano importanti opere, come una pala d’altare di scuola veneziana e uno straordinario organo a doppia tastiera di Gaetano Callido, realizzato nel 1797.
Nella frazione di Raccano sorge la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, uno degli esempi più puri di architettura romanica ancora presenti nel Polesine. Risalente al XII secolo, l’edificio conserva intatti il presbiterio e il coro originari, realizzati in mattoni a vista.
Villa Morosini, costruita tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento per volere della nobile famiglia veneziana, è uno degli edifici simbolo del borgo. Attribuita a Vincenzo Scamozzi, la villa presenta una facciata scenografica ispirata al linguaggio palladiano, interni affrescati e decorati con stucchi, e un tempo si affacciava direttamente sul fiume grazie a un ampio scalone oggi non più visibile per via dell’innalzamento dell’argine.
Un’altra importante testimonianza architettonica del legame con la Serenissima è Villa Armellini, detta anche “delle sette teste” per le sculture sulla facciata, con opere di Mattia Bortoloni e un ritratto del cardinale Giovanni Battista Armellini.
L’aspetto odierno di Villa Selmi-Serafini è frutto di numerosi interventi di restauro, tra cui quello effettuato dalla famiglia Selmi nel 1814 quando divennero proprietari dell’immobile.La facciata, compatta e armoniosa, presenta un corpo centrale sormontato da un timpano, al di sotto del quale si aprono due grandi portoni.
Tra le dimore più eleganti dell’area, Ca’ Rosetta è un esempio raffinato dell’influenza dell’architetto veneziano Baldassarre Longhena. Il parco circostante ospita anche una cappella con una Madonna con Bambino attribuita a Jacopo Contiero.
Sulla piazza principale un tempo sorgeva anche il Palazzo Grimani, attribuito a Vincenzo Scamozzi e distrutto quasi completamente da un ciclone nel 1892. Ne restano oggi poche tracce.
Nelle vicinanze sorge l’Antico Borgo di Santa Maura che, ad oggi, Santa ha mantenuto il fascino di un tempo, con le caratteristiche edilizie dell’epoca. Anche l’area circostante si presenta come un secolo fa: la corte Pietro Selmi mostra una serie di costruzioni dell’ottocento circondate da splendidi tigli secolari, mentre di fronte a Santa Maura la Villa Morosini è un tesoro artistico che molti paesi ci invidiano. Paradossalmente, tutta la zona deve la sua antica bellezza proprio al fatto di essere stata abbandonata e oggi ci mostra un pezzetto di quel bellissimo paese oggi scomparso che era la vecchia Polesella.
Foto di Giacomo Tognetti